Supply chain loss analysis

La gestione virtuosa delle perfomance della catena di approvigionamento di un’impresa deriva da una meticolosa analisi e monitoraggio delle prestazioni e dall’identificazione sistematica delle perdite di efficienza. La loro eliminazione, infatti, genera una riduzione dei costi e un miglioramento globale delle prestazioni della catena di fornitura.

Nel contesto globale attuale, le imprese stanno affrontando numerose criticità e sfide che stanno causando perdite significative lungo le loro catene di approvvigionamento. Le interruzioni logistiche dovute a pandemie e crisi geopolitiche, le fluttuazioni dei costi delle materie prime e l’incremento della complessità delle catene di approvigionamento, ormai sempre più globali, stanno modificando drasticamente il modo di generare e gestire il valore lungo le loro supply chain.

Per affrontare questi cambiamenti, è essenziale una gestione proattiva e flessibile della supply chain, che consenta di valutare in maniera olistica l’intera catena di approvvigionamento, focalizzandosi sulle sue prestazioni e su eventuali perdite in essa generate.

Le direttrici di cambiamento della gestione della catena di approvvigionamento

Le imprese moderne sono costantemente alla ricerca di nuove opportunità per migliorare le performance delle loro catene di fornitura e, per raggiungere questi obiettivi, si concentrano su tre dimensioni chiave: resilienza, efficienza e sostenibilità.

Resilienza

Le imprese stanno diventando più agili grazie alla visibilità in tempo reale dell'intera catena di fornitura, che permette di identificare tempestivamente i rischi potenziali e intervenire prima che abbiano un impatto negativo sulle operazioni e aumentino i costi di produzione. 

La ricerca di fornitori alternativi sui materiali a criticità maggiore sta consentendo di rispondere meglio alle disruption lungo la catena di approvigionamento, garantendo così una bassa variabilità dei processi, da un lato, e l’affidabilità nei confronti del cliente finale, dall’altro.

Efficienza

Per ridurre i costi operativi, le aziende devono identificare ed eliminare le inefficienze e gli sprechi, ottimizzando i processi produttivi e di spedizione, migliorando il sistema di approvvigionamento upstream e consolidando il sistema di gestione della qualità. 

In questo ambito, l’uso degli asset risulta altrettanto impotante, con la riduzione delle scorte di sicurezza e l’ottimizzazione dell’utlizzo delle attrezzature di produzione.

Sostenibilità

Le questioni di sostenibilità, legate ai diritti umani e ambientali, sono sempre più rilevanti lungo tutta la filiera e, per tale motivo, le aziende adottano un approccio di tracciabilità End-to-End per monitorare l'intera catena di fornitura, garantendo trasparenza, responsabilità e verificabilità dei processi produttivi. Così facendo, si persegue anche la conformità alle diverse direttive e normative, come la Direttiva UE sui reclami verdi, le Due Diligence Sociali d'Impresa (CSDD) e la rendicontazione ESG (CSRD/ESRS).

L’approccio DNV nella gestione delle perdite nella Supply Chain

DNV ha sviluppato il servizio di Supply Chain Loss Analysis, che supporta le aziende nell'identificare i fattori di perdita lungo la catena di approvvigionamento e nello sviluppare e adottare contromisure focalizzate che consentano il miglioramento globale delle performance della supply chain.

L'approccio di DNV si articola in quattro macro-fasi per:

1.    Definire il target di riduzione delle perdite insieme alla leadership aziendale.
2.    Eseguire una diagnosi completa della catena di fornitura, tramite un tool sviluppato da DNV e implementato in diversi contesti industriali, che sfrutta oltre 70 analitiche per la diagnostica della supply chain.
3.    Identificare le principali perdite lungo l'intera catena di fornitura, tramite benchmark di mercato, analisi delle leading practices e coinvolgimento di esperti di settore.
4.    Definire un piano d'azione per ridurre o eliminare le perdite identificate, con un piano di implementazione disegnato sulle tempistiche richieste dal cliente ed effort bilanciato sui team a disposizione dell’azienda.

Questo approccio strutturato permette di affrontare in modo efficace le criticità della supply chain, garantendo miglioramenti significativi in termini di efficienza e riduzione dei costi.