La direttiva macchine
La Direttiva Macchine definisce i requisiti essenziali, in materia di sicurezza e di salute pubblica, ai quali devono rispondere le macchine in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento, prima della loro immissione sul mercato.
La definizione di Macchina è applicabile ad un insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata o per una specifica attività. Nella vita di tutti i giorni utilizziamo diverse tipologie di macchine, sia nelle industrie e luoghi di lavoro sia nelle nostre case.
La sicurezza delle Macchine è regolata dall’obbligo di marcatura CE secondo la Direttiva Macchine. La direttiva attuale (2006/42/CE) è entrata in vigore il 29 dicembre 2009 ed il decreto di recepimento ( D. Lgs. n° 17 del 27/1/2010), è stato pubblicato nella G.U. n.41 del 19 febbraio 2010 e rappresenta la normativa europea che copre il maggior numero di categorie di prodotto; dalle intere linee di produzione ai tosa erba fino ai componenti di sicurezza.
L’obbligo di marcatura CE presente nella Direttiva Macchine si estende a tutti i prodotti e copre tutti i rischi connessi al loro utilizzo.
I produttori devono risultare conformi alle declinazioni dello standard dei rispettivi paesi. Per questo sono state realizzate diverse centinaia di standard di prodotto che coprono tutti i tipi di macchine, tra cui anche prodotti siglati come Partly Completed Machinery (PCM), le quasi macchine. Questi sono assemblaggi di componenti meccanici che non sono però in grado di svolgere una specifica funzione; come ad esempio un sistema di azionamento. I prodotti contrassegnati con la sigla PCM devono necessariamente essere conformi ai requisiti di Salute e Sicurezza, ma non potranno recare la marcatura CE.
La Direttiva Macchine suddivide le categorie di prodotto in due principali categorie: Annex IV e altri prodotti (non-Annex IV). Solamente gli elementi rientranti nella prima categoria avranno la necessità di ottenere una certificazione obbligatoria rilasciata da un ente di certificazione, ma molti produttori di componentistica per Macchine richiedono agli enti di assisterli come enti di terza parte per assicurare la conformità ai requisiti normativi dei propri prodotti.
Cosa può fare DNV?
DNV, in qualità di Ente notificato (Notified Body 2460 con DNV Presafe AS come legal entity accreditata e notificata), può offrire e supportare le aziende in tutti i servizi necessari alle diverse fasi in cui si applica la Direttiva. Avendo ottenuto l’accreditamento per la categoria di prodotto Annex IV può svolgere attività certificative per le due procedure di assessment rientranti nella Direttiva Macchine quali:
- Annex IX; EC Type Examination
- Annex X; Full Quality Assurance
Note Legali
Quando si opera come un Organismo Notificato, si ricorda che è necessario applicare la legislazione norvegese.
Si fa riferimento al Public Administration Act del 10 febbraio 1967 relativo alla procedura nei casi riguardanti la pubblica amministrazione (Public Administration Act - Legge Sulla Pubblica Amministrazione), capitolo II - VI quando si eseguono le valutazioni di conformità.
Le altre norme del Public Administration Act si applicheranno anche nei casi in cui vengano prese decisioni individuali, cfr. Sezione 1 del Public Administration Act.
• Notified Body Act (Lov om tekniske kontrollorgan)
• Public Administration Act norvegese (Forvaltningsloven)