Certificazione prodotti alimentari con ingredienti non ingegnerizzati (no-OGM)
La specifica tecnica di DNV si pone l’obiettivo di implementare un sistema ben strutturato che possa definire il processo di preparazione dei prodotti alimentari privi di ingredienti geneticamente alterati (GE).
La Specifica Tecnica per prodotti alimentari si rivolge ai produttori che intendono operare nei mercati degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. La specifica tecnica si basa principalmente sulla capacità di gestire la cross-contamination e la segregazione, se necessaria, tra ingredienti geneticamente modificati (OGM o GE) e ingredienti non OGM o non-GE.
Tale attività è supportata dalla capacità di tracciare tutti i prodotti e se necessario di effettuare tempestivo ritiro e richiamo del prodotto. E’ applicabile da tutta la catena di fornitura dalla produzione primaria al processo di trasformazione.
Cos'è la certificazione secondo la STP 73 per prodotti non OGM?
L’STP è stata sviluppata da DNV in accordo sia con le normative europee di riferimento per l’etichettatura degli OGM (EU Regulations 1829/2003 and 1830/2003) sia con le richieste specifiche del mercato statunitense, tenendo di fatto in considerazione: linee guida federali, norme di legge proposte ed approvate, regolamenti connessi direttamente ai cibi geneticamente modificati (Vermont Law 121 e le linee guida 2015 per il settore alimentare della Food & Drug Administration).
Questa particolare specifica tecnica può essere applicata da tutte le industrie di trasformazione dei singoli ingredienti o prodotti multi-ingrediente destinati al consumo umano, quando alcuni ingredienti possono derivare sia da ingredienti geneticamente modificati (OGM o GE) disponibili in commercio e colture no OGM o non-GE. Per la gestione di impianti di produzione deve essere considerato l'impatto dei prodotti con ingredienti geneticamente modificati (OGM o GE) e la relativa cross contamination.
La presente Specifica Tecnica per Prodotti Alimentari è stata sviluppata in accordo allo standard internazionale per la certificazione di prodotto ISO/IEC 17065:2012 e non sostituisce la normativa vigente per i quali resta invariato l’obbligo di conformità.
Come si svolge l'iter di certificazione?
I prodotti agroalimentari devono conservare il loro stato originale non OGM o no-GE, è necessario evitare eventuale cross contamination con ingredienti geneticamente modificati, lungo tutta la supply chain e il processo di produzione.
I controlli, dislocati lungo l’intero processo produttivo tratteranno:
- Analisi del Rischio: un’analisi dei rischi deve essere eseguita allo scopo di identificare i prodotti / ingredienti / materie prime potenzialmente a rischio.
- Tracciabilità: tenendo in considerazione lo standard internazionale ISO 22005 tutta la supply chain deve essere in grado di fornire informazioni specifiche in materia di GE.
- Piano di Monitoraggio: deve essere sviluppato un solido piano di monitoraggio per soddisfare le alte aspettative dei clienti relative agli ingredienti non-GE.
- Risultati: Il contenuto “target” di ingredienti GE utilizzati deve essere chiaramente definito e misurato.