Certificazione no-OGM

La specifica tecnica è stata realizzata appositamente per prodotti non consistenti, non derivati, non derivanti e non contenenti ingredienti geneticamente modificati

Questa specifica tecnica definisce le caratteristiche ed i requisiti per la certificazione "non OGM" di prodotti ad uso alimentare e zootecnico derivati e/o derivanti da sostanze vegetali presenti nel link della comunità europea. Il nome commerciale attribuito al prodotto da diversi produttori potrà variare secondo le esigenze di ciascuno, fermo restando la conformità ai requisiti qui stabiliti ed a condizione che il nome prescelto non evochi caratteristiche diverse.

Cosa attesta questo tipo di Certificazione DNV no-OGM?

La presente STP - Specifica Tecnica di Prodotto - si pone l’obiettivo di implementare un sistema ben strutturato che possa verificare l’adozione, da parte delle organizzazioni interessate, di un sistema di gestione efficace per garantire che:

STP07_certificationmark- draft

  • I prodotti alimentari destinati al consumo umano, inclusi additivi e coadiuvanti tecnologici siano realizzati senza l’impiego di specie vegetali geneticamente modificate (<0,1%)

  • I prodotti zootecnici siano realizzati senza l’impiego di specie vegetali geneticamente modificate (<0,9%)

  • I prodotti di origine animale siano forniti e/o derivanti da animali alimentati con alimenti zootecnici realizzati senza l’impiego di specie vegetali geneticamente modificate (<0,9%) 

Come si svolge l'iter di certificazione?


In sede di verifica gli esperti di DNV effettueranno un controllo scrupoloso lunga la filiera coinvolta, anche mediante prove analitiche, per verificare che la quantità di DNA specifico geneticamente modificato, presente nella matrice, sia amplificabile e che il contenuto, se presente, sia al di sotto dello 0,1 % per alimenti destinati al consumo umano e minore di 0,9 % per alimenti destinato al consumo animale. 


Risulta quindi di fondamentale importanza la capacità dell’organizzazione di evitare la contaminazione ed instaurare la segregazione, se necessario, tra ingredienti geneticamente modificati e ingredienti non contenenti OGM, mediante ottima gestione della qualifica dei fornitori e buone pratiche di lavorazione (cross contamination).