DNV supporta il primo test su larga scala di condutture di CO2 sommerse
DNV fornisce consulenza tecnica e test su larga scala per la riconversione dei tubi sottomarini per il trasporto di CO2 nel Mare del Nord meridionale
Oslo, Norvegia, 30 novembre 2021: DNV, l'esperto indipendente di energia e di assicurazioni, sta lavorando con Wintershall Noordzee (Wintershall) e l'Università di Scienze Applicate OTH Regensburg per comprendere in che modo i gasdotti di gas naturale esistenti nel Mare del Nord meridionale possano essere utilizzati per il futuro trasporto di anidride carbonica (CO2).
Lo scopo del progetto include un test su larga scala sulle condutture di CO2 sommerse (in acqua) in condizioni di frattura. Si tratta di una prima mondiale per l'industria energetica e di un primo confronto con un test simile sulle condutture all’aperto. Lo scopo dei test è quello di quantificare il potenziale effetto benefico dell'acqua che circonda la conduttura sul comportamento di arresto delle crepe, definendo meglio i parametri del modello utilizzato per i vari tipi di riempimento.
I risultati preliminari di simulazione che si avvale di modelli numerici suggeriscono inoltre che la frattura in esecuzione nelle condutture che trasportano CO2 in fase densa può essere arrestata più facilmente in condizioni sommerse vs all’aperto. Il progetto iniziato da Wintershall mira anche a convalidare questa teoria a livello sperimentale.
Klaus Langemann, vicepresidente senior della gestione del carbonio e dell'idrogeno di Wintershall, ha dichiarato: "Siamo ottimisti sulle prossime indagini. I nostri calcoli mostrano già che le condutture offshore esistenti potrebbero essere adatte al trasporto di CO2 liquida. Il passo successivo consisterà nel dimostrare l'affidabilità del processo di valutazione e provarne sperimentalmente la fattibilità".
I test su larga sulle condutture di CO2 avranno luogo presso la DNV's Testing and Research Facility (Impianto di test e ricerca) a Spadeadam, nel Regno Unito. Wintershall fornirà la progettazione del test di arresto della frattura e la configurazione del test stesso, con la guida di OTH e DNV seguita dall'interpretazione dei risultati. Sono attualmente disponibili piani per due test su larga scala da condurre in ambienti diversi: all’aperto e in condizioni sommerse in acqua (>5 m di profondità), oltre all’opzione di test della conduttura sommersa nel suolo.
Il progetto fornirà la convalida dell'effetto di avere la conduttura immersa in acqua rispetto alla capacità di arrestare una frattura duttile in corso. Ci si attende inoltre che il progetto fornisca un input davvero prezioso per la convalida dei modelli numerici per la frattura duttile in esecuzione.
Prajeev Rasiah, vicepresidente esecutivo per i sistemi energetici dell’Europa del Nord presso DNV, ha dichiarato: "Si prevede che la necessità di trasportare CO2 aumenterà significativamente negli anni a venire, essendo opinione diffusa che la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) è un mezzo valido per ridurre le emissioni di CO2. L'opportunità, in questo caso di riproporre le condotte sottomarine esistenti, è un buon esempio. Guidati dalle ambizioni di rete zero, stiamo globalmente assistendo alla spinta dell'industria e dei governi a procedere con la CCS, e tutti i percorsi principali per decarbonizzare con successo il gas si basano sull'adozione della tecnologia su larga scala. I test in corso, che stanno cercando di garantire che l'infrastruttura sottomarina esistente possa essere utilizzata in modo sicuro in futuro, rappresentano uno step fondamentale".
"Ci sono oltre 4.800 chilometri di condutture nel Mare del Nord meridionale, 1.200 dei quali sono gestiti da Wintershall Noordzee (una joint venture 50:50 tra Wintershall Dea AG e Gazprom EP International B.V), e più serbatoi esauriti il cui utilizzo può essere riproposto per lo stoccaggio di CO2. La ricerca di Wintershall arriva in un momento critico per l'industria, dal momento che le aziende, specialmente nei settori più difficili da abbattere, puntano sempre più a decarbonizzare le loro operazioni. L'iniziativa presa da Wintershall potrebbe essere una parte importante del puzzle per fornire soluzioni più efficienti in termini di costi per il riutilizzo delle condutture per il trasporto offshore di CO2 in fase densa per un eventuale stoccaggio nei giacimenti esauriti. DNV è lieta di essere parte di questa iniziativa sostenendo il progetto in questione, che ha un'attenzione particolare per i test su larga scala e l'esecuzione della frattura duttile, sfruttando la nostra esperienza diretta ottenuta grazie a svariati progetti relativi alla CO2 e al trasporto nei gasdotti".
L’Energy Transition Outlook 2021 di DNV prevede che, sebbene i combustibili fossili stiano gradualmente perdendo posizione, essi manterranno ancora una quota del 50% del mix energetico nel 2050. Con il supporto della CCS, le tecnologie integrate degli idrocarburi e delle energie rinnovabili offrono un potenziale significativo nell’aiutare a raggiungere gli obiettivi climatici e assicurare una rapida transizione energetica. A livello globale, i governi e il settore si stanno consultando sui modelli di business per la CCS nell'industria, nella generazione di energia, nella produzione di idrogeno e sul riutilizzo degli asset di petrolio e gas per la CCS.
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, la CCS è la singola tecnologia più importante disponibile nella lotta per ridurre le emissioni di CO2 da fonti energetiche e industriali. L'analisi del rapporto Pathways to net zero di DNV mostra che il 21% del mix energetico deriverà dai combustibili fossili nel 2050 e la CCS è un must per rimuovere il 20% finale delle emissioni. Le industrie con emissioni di processo inevitabili dipenderanno presto da siti di stoccaggio sotterraneo offshore per la cattura e lo stoccaggio sicuro delle loro emissioni di CO2.
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Che si tratti di valutare il design di una nuova nave, di ottimizzare le performance di un parco eolico galleggiante, di analizzare i dati dei sensori di un gasdotto o di certificare la supply chain di un'azienda alimentare, DNV consente ai suoi clienti e ai relativi stakeholder di prendere decisioni critiche con fiducia.
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Nell'industria dell'energia
DNV fornisce assicurazioni all'intera catena del valore energetico attraverso i suoi servizi di consulenza, monitoraggio, verifica e certificazione. In qualità di risorsa leader mondiale di esperti energetici indipendenti e consulenti tecnici, fornisce garanzie aiutando le industrie e i governi a navigare attraverso le innumerevoli transizioni complesse e interrelate che avvengono a livello globale e regionale nell'ambito dell’industria energetica. DNV si impegna nel conseguimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e sostiene i clienti a passare più velocemente a un sistema energetico profondamente decarbonizzato.
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